Kin, la tua patente per il web3
Pensando di integrare una criptovaluta nella propria app potrebbe venire in mente qualcosa di extra-terrestre. Se invece ti dicessimo che è tutto molto più semplice di quanto uno possa pensare?
Lascia che ti presentiamo Kin
Kin è un ecosistema di servizi digitali decentralizzato che promette di cambiare il rapporto tra app e utente rendendo accessibili a tutti le dinamiche di use2earn e play2earn. In parole semplici, use2earn e play2earn significa che l’app o il gioco in questione pagano gli utenti in base a determinate azioni di diversa complessità. Questo aspetto ha reso Kin un ecosistema vantaggioso sia per app e business, sia per produttori di videogiochi.
In parole semplici, Kin permette alle app di ricompensare i propri utenti e allo stesso tempo ricompensa i programmatori in base all’uso delle rispettive app.
Tutti ci vincono.
Al contempo, i produttori delle app guadagnano maggiore trazione grazie alla community Kin e al funzionamento dell’ecosistema. Gli utenti, infatti, possono ricevere Kin da un’app e spenderli su qualsiasi app connessa a Kin. Possiamo immaginare il potenziale di milioni di clienti già pronti a spendere la stessa criptovaluta che accetti anche tu, vero? Facciamo un passo oltre. Possiamo immaginare quanto il potenziale sopra citato aumenti ulteriormente dal momento che questa cripto viene data loro per azioni commesse su altre app?
Ora potremmo anche immaginare di creare un gioco per smartphone e di poterlo inserire in un gruppo di app ed altri giochi che usano la stessa nostra valuta per pagare e ricompensare gli utenti. Ne risulterebbe una base di utenti predisposta a provare il gioco, a supportarlo e soprattutto ad effettuare acquisti in app grazie al possesso della valuta richiesta, spesso ottenuta in maniera gratuita in cambio di altre azioni.
Punti di forza di Kin
Dopo un’attenta analisi, possiamo dire che i punti di forza di Kin sono:
- L’ecosistema di cui si entra a far parte e di conseguenza il numero di potenziali utenti e ovviamente downloads
- Una fonte di reddito aggiuntiva per gli sviluppatori di app con pagamenti costanti
- La versatilità
- La semplicità di integrazione
Bisogna enfatizzare l’ultimo punto a dovere: integrare Kin è davvero facile. Che tu sia un programmatore o meno, sappi che ci sono diversi modi per connettere la tua app a Kin.
Nello specifico, per i non-dev, Kin ha rilasciato un plugin per Bubble ed incoraggia apertamente a creare nuovi plugin ed integrazioni. Che sia WordPress, Elementor, Adalo o il tuo servizio preferito, potrebbe essere tanto semplice quanto mandare loro una mail. Molto probabilmente qualcuno sta già lavorando a tutti i plugin appena citati.
Per i programmatori, invece, connettere la propria app a Kin è altrettanto semplice. Se sei un dev e vuoi addirittura creare tu qualche plugin come da esempi sopra, sei libero di farlo e di comunicarlo a Kin per ricevere il loro supporto.
Diamo i numeri
- Più di 1 Milione di utenti attivi
- 50 progetti che usano Kin
- Più 400 Miliardi di Kin distribuiti agli utenti
- Valore attuale di Kin: https://coinmarketcap.com/it/currencies/kin/
Ecosistema Kin
Vediamo insieme alcuni dei più noti progetti dell’ecosistema Kin. Clicca qui per scoprire tutte le app ed i giochi costruiti su Kin.
Tra i progetti dell’ecosistema Kin che spiccano troviamo senza dubbio Perfect365. Quest’app di bellezza e make up 3D sta rivoluzionando il settore anche grazie alle dinamiche di ricompense offerte da Kin. Gli utenti dell’app, provando i cosmetici ed interagendo con i contenuti, guadagnano KIN che possono spendere, come dicevamo, su tutte le app dell’ecosistema.
Perfect365 conta più di 80 milioni di downloads e una media recensioni di 4,7/5.
C’è anche PeerBet, un gioco gratuito di predizione di risultati sportivi e di scommesse che permette di spendere Kin per fare predizioni sui risultati e di guadagnare Kin in caso di predizioni corrette. L’app inoltre ricompensa i propri utenti per attività giornaliere, permettendo così a tutti gli utenti di avere una quota minima di Kin per poter giocare ogni giorno, da soli o con amici.
Un’altra app dell’ecosistema che spicca in quanto a funzionalità è Swelly, che permette di creare mini sondaggi cui gli altri utenti possono rispondere. Mentre gli utenti sono ricompensati per le interazioni con i sondaggi altrui, possono a loro volta cercare aiuto per dubbi o indecisioni di natura varia.
Kin contatti e riferimenti utili
Se decidi di connettere la tua app a Kin, puoi fare riferimento alla documentazione ufficiale tramite questo link. Dal menu potrai selezionare se sei un developer o meno e accedere alle informazioni opportune.
Puoi inoltre richiedere un grant da parte di Kin Foundation in base ai criteri descritti in questa pagina.
Il tutto è riassunto nella pagina developers che ti invitiamo a leggere.
Conclusioni
Kin è a nostro avviso un ecosistema brillante con enormi potenzialità e con un team di tutto rispetto alle spalle. Ci ha particolarmente colpito la community dell’ecosistema e il supporto reciproco, cosa che di sicuro facilita il lavoro a dismisura. Facendo parte dell’ecosistema Kin, sarai sempre accompagnato da professionisti disposti a condividere la loro esperienza e conoscenza, che siano di Kin Foundation o di progetti esterni.
Vogliamo parlare poi del guadagno extra per gli sviluppatori di app?
Che tu voglia dare alla tua app quel qualcosa in più o che tu voglia approfittare della tecnologia della blockchain senza la minima fatica, ci pensa Kin.